Atto Costitutivo e Statuto del

Cœtus Fidelium Carnorum Regionis
“Sanctus Hilarius Martyr”

ai sensi del Motu Proprio “Summorum Pontificum”
di papa Benedetto XVI del 7 luglio 2007

Art. 1
Addì 21 ottobre 2017 si costituisce nell’Arcidiocesi Metropolitana di Udine, tra i firmatari del presente atto, un gruppo di fedeli volto a costituire un Cœtus fidelium stabiliter existensis previsto dal Motu Proprio Summorum Pontificum del 7 luglio 2007 di S. S. Benedetto XVI ai sensi dell’art. 5 § 1 e ai sensi dell’art. 15 dell’Istruzione Universæ Ecclesiæ della Pontificia Commissione Ecclesia Dei del 30 aprile 2011, ai fini della domanda di Celebrazioni Liturgiche secondo la forma straordinaria del Rito Romano.

Art. 2
Questo gruppo, rendendo lode alla Trinità Santissima ed invocata l’intercessione di tutti i Santi, si pone sotto la protezione della Beata Vergine Maria Salus Infirmorum, di San Giuseppe, di San Michele arcangelo, di San Pietro apostolo, di San Pio X papa, di San Teodoro martire, del Beato Carlo I d’Asburgo ed, in particolare, di Sant’Ilario martire e Patrono della Carnia dal quale esso prende la propria denominazione. La denominazione sarà dunque: Cœtus Fidelium Carnorum Regionis “Sanctus Hilarius Martyr”.

Art. 3
Questo cœtus fidelium vuole rappresentare, stando anche alla sua denominazione, tutti i fedeli richiedenti la Santa Messa nella forma extraordinaria del Rito Romano provenienti dalle Parrocchie del territorio della Carnia; pertanto, ai sensi dell’art. 15 dell’Istruzione Universæ Ecclesiæ, si costituisce come cœtus di fedeli provenienti da diverse Parrocchie nell’ambito territoriale della Carnia e Sappada.

Art. 4
Il presente gruppo si configura sotto il profilo canonico quale Associazione Privata Diocesana di fedeli laici, ai sensi dei canoni 321 e seguenti del Codex Iuris Canonici, e sotto il profilo civile quale Associazione non riconosciuta ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile.

Art. 5
La durata dell’Associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell’Assemblea straordinaria degli associati, secondo le modalità successivamente approvate.

Art. 6
Oggetto e scopo di questo gruppo è richiedere e sollecitare dalla competente autorità ecclesiastica Celebrazioni Liturgiche secondo la forma straordinaria del Rito Romano come definita dal Motu Proprio Summorum Pontificum mediante l’adozione del Missale Romanum promulgato nel 1962 da San Giovanni XXIII, del Rituale Romanum antico ai sensi dell’art. 9 § 1 del Motu Proprio e ai sensi dell’art. 35 dell’Istruzione Universæ Ecclesiæ, e del Breviarum Romanum promulgato nel 1962 da San Giovanni XXIII ai sensi dell’art. 9 § 3 del summenzionato Motu Proprio.

Art. 7
Oggetto e scopo sono altresì:

1. curare e preparare tali Celebrazioni Liturgiche;

2. curare la partecipazione e la formazione spirituale dei fedeli del gruppo a tali celebrazioni mediante l’orazione personale e comunitaria;

3. curare e procurare, se necessario, i vasi sacri, gli arredi ed i paramenti, nonché l’addobbo della Chiesa ed altresì rendere note a tutti date ed orari delle Celebrazioni;

4. organizzare adeguate e stabili catechesi a riguardo della Liturgia e della Santa Messa, in particolare, ma non esclusivamente, secondo la forma straordinaria del Rito Romano;

5. curare, in particolare, il canto sacro, specialmente quello detto «patriarchino», secondo gli usi aquileiesi;

6. studiare ed approfondire la storia, i riti e gli usi liturgici dei libri liturgici suddetti mediante apposite istruzioni e lezioni ed oltremodo formare i ministranti;
7. organizzare pellegrinaggi;

8. sostenere moralmente (e se necessario economicamente) e coadiuvare i Reverendi Sacerdoti che, rendendosi disponibili, provvederanno alle Celebrazioni.

Art. 8
Le Celebrazioni sono da intendersi pubbliche, liberamente aperte quindi a qualsiasi fedele cattolico.

Art. 9
L’adesione al cœtus fidelium è aperta a chiunque ne condivida i fini e abbia i seguenti requisiti:

1. sia Battezzato;

2. professi la fede cattolica, apostolica e romana e aderisca alle definizioni dottrinali e dogmatiche di tutti i Concili Ecumenici della Santa Chiesa Cattolica, ivi compreso il Concilio Vaticano II, riconoscendo l’autorità del Romano Pontefice e dei Vescovi da lui nominati;

3. professi e riconosca la validità e la santità del Rito Romano in entrambe le sue forme, ordinaria e straordinaria, ossia i cosiddetti Novus Ordo Missæ e Vetus Ordo Missæ, secondo quanto richiesto dall’art. 19 dell’ Istruzione Universæ Ecclesiæ della Pontificia Commissione Ecclesia Dei del 30 aprile 2011;

4. si impegni a mantenere la sua stabile appartenenza al gruppo, partecipando attivamente alle celebrazioni liturgiche secondo la forma extraordinaria ed alle iniziative affini che la sollecitudine pastorale del Vescovo e dei Sacerdoti saprà provvedere;

5. si impegni altresì a non tralasciare la partecipazione alla ordinaria vita parrocchiale ed i compiti finora svolti (se ve ne fossero).

Art. 10
I membri riuniti in Assemblea nominano a maggioranza dei presenti il Portavoce che funge anche da Moderatore del cœtus.
Se necessario, si potranno eleggere altri portavoce ausiliari rappresentanti le diverse Parrocchie o il territorio della Carnia.
La convocazione dell’Assemblea è effettuata senza alcuna formalità e per avviso orale (se necessario, scritto – informale). La convocazione è effettuata dal moderatore, dai portavoce, dai Soci fondatori odierni firmatari, o da almeno dieci successivi associati.

Art. 11
Questo gruppo potrà aderire, consorziarsi o gemellarsi con altri cœtus fidelium o con altre Associazioni che condividano analoghi fini e caratteristiche.

Art. 12
Finché l’Assemblea non disponga diversamente, il presente cœtus fidelium prende sede provvisoria presso il domicilio del Sig. D’Andrea Lorenzo residente a Forni di Sopra in via Nazionale 272, il quale è anche nominato oggi Moderatore – Portavoce.

Paluzza, 21 ottobre 2017

I fondatori

D’Andrea Lorenzo,  Mentil Stefano, Cecchini Simone,
Blanzan Rudy e Da Pra Tiziano.

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per aderire/sostenere questo gruppo spontaneo copia/incolla le seguenti schede e invia al sottostante indirizzo

ATTO DI ADESIONE AL
Coetus Fidelium Carnorum Regionis
“Sanctus Hilarius Martyr”

Presa visione dell'Atto costitutivo - Statuto del Coetus Fidelium Carnorum Regionis “Sanctus Hilarius Martyr” costituito a Paluzza il 21 ottobre 2017 nell’Arcidiocesi Metropolitana di Udine per richiedere celebrazioni liturgiche secondo la forma straordinaria del Rito Romano,

dichiaro di condividerne fini e requisiti
e di volervi aderire.

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali che di seguito riporto, per il conseguimento dei fini dell'Associazione (ed in particolare autorizzo la loro comunicazione all'Autorità Ecclesiastica), esclusa ogni forma di utilizzo a scopi commerciali o pubblicitari.

In fede.

Compilato il modulo, si prega di inviare a:
lorenzo93siela@gmail.com

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Elenco dei fedeli sostenitori - simpatizzanti del
Coetus Fidelium Carnorum Regionis
“Sanctus Hilarius Martyr”

Preso atto della nascita di un coetus fidelium della Carnia volto a richiedere la Santa Messa nella forma straordinaria del Rito Romano,

dichiaro
di sostenere moralmente e spiritualmente
tale coetus fidelium e di essere interessato ai suoi fini e scopi

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali che di seguito riporto (in particolare autorizzo la loro comunicazione all'Autorità Ecclesiastica), esclusa ogni forma di utilizzo a scopi commerciali o pubblicitari.
In fede.

Compilato il modulo, si prega di inviare a:
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